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Progetto N'Casamu
Descrizione del Progetto
PSR PUGLIA 2014-2020
Misura 16 – Sottomisura 16.3 – Operazione 16.3.2
“Creazione nuove forme di cooperazione per sviluppo e/o commercializzazione servizi turistici”
DAG N. 67/2017
PROGETTO DI COOPERAZIONE
TITOLO DEL PROGETTO: Nei Cammini del Salento delle Murge
ACRONIMO: N’ CASAMU
L’IDEA PROGETTUALE
Il progetto “Nei Cammini del Salento delle Murge” intende progettare e realizzare un Marchio d’Area Turistica al fine di avviare un’industria turistica innovativa, identificando e promuovendo il territorio dell’area geografica definita “Salento delle Murge” dal punto di vista turistico.
La progettazione e realizzazione di un Marchio di Area Turistica prevede, infatti, la creazione di una rete coordinata ed integrata di tutti i servizi presenti sul territorio; questo consente la valorizzazione delle risorse disponibili e, quindi, del territorio in generale.
Il progetto prevede la realizzazione e promozione di pacchetti turistici “enogastronomici” che permettano la conoscenza e la valorizzazione delle aree rurali di riferimento e dei prodotti tipici i locali.
Il turismo enogastronomico è strategico (in base agli obiettivi triennali dell’ENIT – Ente Nazionale per il Turismo) per consolidare l’immagine del territorio come meta di turismo lento ed esperienziale.
Il turismo enogastronomico è sinonimo, infatti, di made in Italy e porta all’acquisto di prodotti locali, da parte dei turisti, non solo durante la vacanza ma anche in una fase successiva consentendo l’aumento delle esportazioni delle produzioni locali delle aziende di piccole dimensioni che difficilmente potrebbero raggiungere i mercati esteri.
I destinatari di questi pacchetti turistici comprendono dei target specifici: studenti, famiglie, giovani, sportivi e anziani sia italiani che stranieri di ceto sociale medio – alto. Si punta ad una fruizione educativa e consapevole del turismo in contrapposizione ad un’offerta consumistica e di massa proposta a prezzi sempre più allettanti senza il sostegno di una base educante e culturale.
Il progetto mira a creare una fitta rete di relazioni e collaborazioni nell’area geografica di riferimento con la creazione di un marchio d’area territoriale. I partner del progetto sono 24 aziende appartenenti a diversi settori merceologi intenzionati ad attivare un’offerta turistica collettiva derivante dall’interazione di tutte le loro attività. Questo permetterà alle aziende agricole di relazionarsi e rapportasi con altre aziende del Territorio.
7. ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE DELL’AREA RURALE DI RIFERIMENTO
Fornire indicazioni sull’area geografica di riferimento, punti di forza e di debolezza, concorrenti, minacce e opportunità.
Il progetto “Nei Cammini del Salento delle Murge” intende localizzare le proprie attività nella zona geografica denominata Salento delle Murge. Include la zona delle Murge Tarantine e Brindisine e rappresenta la parte meridionale delle Murge.
Le Murge brindisine ricomprendono i comuni di Oria, Francavilla Fontana, Villa Castelli, Latiano, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Carovigno.
Le Murge tarantine sono un complesso di colline che parte a sud-est della città di Taranto e termina poco prima del confine con la provincia di Lecce. Rappresentano l’ultima parte dell’Appennino meridionale. Comprende, in pratica, tutti i comuni orientali della provincia, dalla zona di Grottaglie fino a quella di Avetrana.
Si tratta di una zona di confine fra le sub-regioni fisiche del Salento e delle Murge. Questo territorio presenta simili caratteristiche fisiche, culturali, sociali ed economiche differenziandosi dal basso Salento e dalle Murge dell’entroterra sia barese che tarantino.
Ha una sua identità creata dalle tracce della civiltà contadina fondata sulla “pietra” che ha prodotto una singolare architettura rurale con trulli, masserie, paghiari, lamie e muretti a secco.
Le tipiche coltivazioni agricole di questa area geografica sono: olivicoltura (anche biologica) con la produzione di olio di oliva DOP e olio extravergine di oliva; coltivazione della vite; coltivazione di diversi alberi da frutta (mandorli, ciliegi, melograni e Gelsi) ed allevamento di ovini, caprini, suini e bovini.
Si ritiene che la creazione di un marchio d’area sia significativa in ambito turistico in questa area geografica considerate le tipicità omogenee dal punto di vista rurale, economico, ambientale e socio culturale oltre che per storia, tradizioni e confini geografici.
Qui abbiamo delle aree di forte interesse ambientale e naturalistico da conoscere e valorizzare come la “Salina Monaci” nei pressi di Avetrana, l’Oasi “Palude La Vela” nel mar Piccolo, le Gravine di Riggio, di San Biagio, del Fullonese nel territorio di Grottaglie e Villa Castelli e la foce del fiume Chidro, il bosco Cuturi a Manduria, il fiume Galeso a Tarant e le immense dune che si trovano lungo le costiere ioniche che partono da Lama per arrivare ad Avetrana.
La denominazione geografica di questo territorio come Salento delle Murge è poco noto agli stessi residenti. Il Salento delle Murge è il nome di una sub regione del Salento.
Si tratta di un territorio al di fuori dei tradizionali circuiti vacanzieri e della stagione estiva ma ricchissima di elementi e risorse naturali, ambientali, rurali e paesaggistiche che hanno bisogno di essere conosciute e valorizzate. La presenza di questi elementi e risorse rappresenta un importante punto di forza ed è per questo che questa parte della Puglia è stata attenzionata negli ultimi periodi da numerosi operatori del settore turistico.
9. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Gli obiettivi del progetto sono:
• Definire un “Marchio di Area Turistica”;
• Assicurare la creazione di nuovi servizi che valorizzino la cultura, le tradizioni contadine del territorio e le produzioni tipiche locali nel territorio del Salento delle Murge;
• Aumentare la conoscenza e la capacità attrattiva dell’area come meta di vacanza con aumento dei flussi turistici, dei consumi e aumento dei ricavi per gli operatori economici del territorio;
• Favorire lo spirito di appartenenza e di identità dei luoghi; questo favorisce e crea un sentimento di riconoscenza verso il luogo in modo tale che i turisti soddisfatti siano indotti a ritornare ed i residenti ad apprezzare e rispettare il proprio territorio;
• Migliorare la vita sociale ed economica dell’area geografica Salento delle Murge; si intende coinvolgere anche la popolazione e gli stake holders nelle attività progettuali; sii mira, in tal modo, ad una crescita culturale ed educativa delle vecchie e nuove generazioni e la maturazione del senso di appartenenza al territorio.
dell’agro-biodiversità e la sostenibilità del processo produttivo. Si forniranno informazioni di carattere generale, caratteristiche qualitative e nutrizionali; tecniche di produzione ed il loro utilizzo gastronomico.
Si prevedono momenti formativi anche sull’uva da tavola la cui coltura riveste una grande importanza economica a Grottaglie grazie ai terreni presenti particolarmente vocati per questa produzione. I momenti formativi avranno ad oggetto i benefici e le proprietà organolettiche del consumo di uva.
Si prevedono momenti formativi anche sul vino che avranno a d oggetto proprietà, benefici, valori nutrizionali, calorie, utilizzi e controindicazioni.

Salento delle Murge - Rete di Imprese aggiudicataria del progetto "N'CASAMU"
finanziato nell’ambito del PSR Puglia 2014/2020 "Misura 16 – Sottomisura 16.3.2 Creazione di nuove forme di cooperazione per lo sviluppo/la commercializzazione dei servizi turistici".